LA PASTA PERFETTA OGGI E’ POSSIBILE CON AIRLIGHT TECHNOLOGY!
PER LA PRIMA VOLTA VIENE CONSENTITO DI RISPETTARE TUTTI I PARAMETRI E LIMITI IMPOSTI DALLE LEGGI E NORMATIVE CHE REGOLANO IL MONDO DEI PASTIFICI E DEI PRODUTTORI ALIMENTARI.
Regolamenti della comunità europea, leggi nazionali, decreti ministeriali, codex alimentarius, FDA regulamentation sono solo alcune delle normative che scrupolosamente regolano il settore del food a livello nazionale e mondiale e che testimoniano di quanto sia importante per gli organismi internazionali che, le aziende produttrici di alimenti e nello specifico di pasta, eseguino un’attenta analisi dei rischi e della sicurezza legata alla realizzazione dei loro beni di consumo alimentare.
Ma nel mondo della produzione della pasta è realmente così? Sicuramente i pastifici lavorano sempre con la massima attenzione a tutte le normative sopra elencate impegnandosi a rispettarle nei minimi dettagli e nella tutela dei consumatori, tuttavia, esistono ancora delle aree regolamentate che, a causa della mancanza di strumenti e soluzioni adeguate, non possono essere adempiute dai pastifici che loro malgrado vanno incontro a un rischio sanzionatorio o ancor peggio di blocco della produzione.
Grazie alla tecnologia Airlight, finalmente, oltre all’introduzione di un innovativo processo di estrusione, viene consentito ai produttori di pasta di essere adempienti a ogni minimo requisito legale richiesto intervenendo proprio in quelle zone ad oggi prive di risposte efficaci.
Per la prima volta infatti sarà possibile:
- Effettuare, come richiesto dal regolamento 854/2004 UE che riprende il CODEX ALIMENTARIUS, l’analisi dei rischi e monitorare le fasi di processo ad elevato contenuto di energia (la fase di estrusione è una di esse) realizzando un controllo delle temperature efficace e reale nel punto di massima criticità interno della trafila.
- Essere pienamente conformi al decreto ministeriale del 21 marzo del 1973 ed aggiornato nel 2007 che elenca una lista dei materiali definiti adeguati al contatto alimentare e quindi utilizzabili nella produzione di alimenti. Con le trafile in inox Airlight si rientra pienamente in questa lista e sono state effettuate, in accordo al COE (2013) le analisi di migrazione che evincono una presenza di metalli pesanti nettamente inferiore rispetto alle attuali leghe (bral e ottone) utilizzate e non elencate tra i materiali del decreto ministeriale.
- Essere conformi al decreto presidenziale 777 del 23 agosto 1982 attuativo di direttiva CEE relativa ai materiali e agli oggetti desinati a venire a contatto con i prodotti alimentari utilizzando processi che abbiano un’idoneità tecnologica.
Airlight non è sinonimo solamente di qualità ed efficienza di processi produttivi ma è anche indicazione di sicurezza alimentare e rispetto di tutte le normative vigenti che regolano il delicato mondo del food.